"Quello che sta accadendo in questi giorni alla Regione Lazio ha del vergognoso. Siamo stanchi di dover ogni volta riconquistare la credibilità che abbiamo acquisito con il duro lavoro per colpa di qualche mela marcia che usa la politica per i propri scopi personali" lo dichiara Stefano Cardillo dirigente della Giovane Italia per la Provincia di Latina.
"Questo modo di fare ormai così diffuso - continua il dirigente provinciale - non fa altro che alimentare l'antipolitica ed è doveroso per noi combatterlo con ogni mezzo, per restituire alla politica l'immagine di pulizia, impegno serio, onestà".
"Il messaggio che deve passare - dichiara Diletta Alessandrelli dirigente della Giovane Italia per la provincia di Viterbo - non deve solo riguardare la questione del furto di soldi pubblici per quanto essa sia senza dubbio la parte più vergognosa di tutta questa vicenda. Quello che dobbiamo combattere è quest'atteggiamento tutto italiano del distinguere chi sbaglia poco da chi sbaglia molto. Chi ha sbagliato nel piccolo ha comunque sbagliato e lascia pensare che se avesse avuto l'occasione di sbagliare nel grande probabilmente l'avrebbe fatto. Ed è per questo che non possiamo commettere errori di valutazione, chi commette azioni di questo genere deve essere punito senza mezzi termini per il bene della politica e del Paese".
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